COME PREPARARSI AD UN CONCORSO PUBBLICO | |
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» 1) scelta dei concorsi » 2) concorsi con pochi posti » 3) domanda di partecipazione » 4) alcune domande frequenti » 4) svolgimento dell'esame » 5) graduatorie » 6) assunzione |
1) SCELTA DEI CONCORSIˆ torna su |
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Riprendiamo anche in questa sede alcuni concetti e regole importanti relative al mondo dei concorsi (approfondimenti sulla questione sono disponibili nella sezione forum): La regola generale è cercare di partecipare il più possibile ai concorsi pubblici, in altre parole non limitarsi a “tentare” una sola gara ma cercare di partecipare a quante più selezioni possibili. Sovente richiede enormi sacrifici la preparazione del primo concorso. In seguito, data l’esperienza maturata dal candidato e considerato che (tipico il caso degli amministrativi) il 60% degli argomenti richiesti sono gli stessi in tutte le gare, la preparazione alle successive selezioni risulta senza dubbio più agevole e meno dispendiosa. |
2) CONCORSI CON POCHI POSTIˆ torna su |
Si ha la tendenza a sottovalutare e a volte “snobbare” iconcorsi che prevedono pochi posti, il caso più comune è quello di scartare a priori i concorsi per un posto. Prima di depennare un concorso per uno o pochi posti dalla propria lista di priorità, occorre sincerarsi del fatto che siano previste o meno dalla selezione stessa graduatorie(valide per più anni), in tal caso le assunzioni potrebbero essere molto più numerose, a volte fino a decine di posti. Caso esemplificativo: quando un ente emana un concorso per un posto è perché in effetti necessita in tempi brevi di un solo posto, ciò non toglie che lo stesso ente sia interessato ad un turnover poliennale all’interno della propria struttura organizzativa: personale in via di pensionamento, mobilità, potenziamenti d’organico ecc. Questi fatti possono determinare nel corso degli anni l’esigenza di personale supplettivo : "in questo caso" si attinge alla graduatoria del concorso già espletato. In questo caso verrà assunto il secondo classificato, il terzo ecc.. e via a scalare la graduatoria fino al soddisfacimento dell’esigenze di personale dell’ente. |
3) Domanda di partecipazioneˆ torna su |
Alcuni dati obbligatori, quando compilate la Vs. domanda di partecipazione:
Quasi sempre l'ente che promuove un concorso allega unfac simile di domanda di partecipazione, in questo caso occorre semplicemente riempire gli spazi prestando attenzione a non commettere errori ortografici e o cancellature. È preferibile che la domanda venga spedita tramiteraccomandata con ricevuta di ritorno o consegnata a mano chiedendo una ricevuta, anche quando non sia specificato. Importante: i requisiti e i titoli devono essere posseduti alla data di scadenza della presentazione della domanda e un controllo in merito viene effettuato sui vincitori. Spesso le amministrazioni convocano il candidato tramite una comunicazione a mezzo telegramma o raccomandata, che lo stesso presenterà per partecipare alla prova d'esame. Anche nel caso in cui il candidato non abbia ricevuto comunicazione, può comunque presentarsi e verificare il giorno stesso la sua ammissione alla prova di concorso. |
4) alcune domane frequenti dei nostri lettori, relative alla "domanda di partecipazione""ˆ torna su |
Sì, se non quanto sopra esposto non è richiesto e, al contrario, si rende noto che il concorrente può inoltrare la domanda in carta semplice, anche se sempre più spesso in questo caso l'amministrazione predispone in allegato al bando il modello di domanda da riprodurre. Può succedere, specie nei concorsi numericamente più consistenti, che esista un termine ultimo per l'accettazione della domanda presso l'ufficio concorsi di competenza anche da parte dell'Ufficio postale ricevente (anche in questo caso specificato nel testo). In ambedue i casi, comunque, fa fede il timbro postale. In genere l'Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la mancata ricezione della domanda, né per la mancata restituzione dell'avviso di ricevimento della domanda dovute a disguidi postali non imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa. No, se nel testo viene evidenziato che la domanda di partecipazione deve essere inviata esclusivamente a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento. Nel caso il concorrente abbia dichiarato il falso in sede di domanda, non soltanto decade l'immissione di cui sopra, ma il concorrente reo di aver fornito generalità false o inesistenti incorre in sanzioni penali. Il tutto viene espressamente evidenziato nel diario della prova d'esame pubblicato nella Gazzetta ufficiale, laddove la norma recita: "Tutti i candidati si intendono ammessi con riserva dell'accertamento del possesso dei requisiti prescritti; resta ferma, comunque, la facoltà dell'amministrazione di disporre in qualsiasi momento, anche successivamente all'espletamento delle prove di preselezione, l'esclusione dall'immissione con provvedimento motivato". |
4) svolgimenot dell'ESAMEˆ torna su |
I lavori debbono essere scritti esclusivamente, a pena di nullità, su carta portante il timbro d'ufficio e la firma di un membro della commissione esaminatrice. I candidati non possono portare carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie. Questi ultimi possono consultare soltanto i testi di legge non commentati ed autorizzati dalla commissione, se previsti dal bando di concorso, ed i dizionari. Il concorrente che contravviene a queste disposizioni o comunque abbiacopiato in tutto o in parte lo svolgimento del tema, è escluso dal concorso. Nel caso in cui risulti che uno o più candidati abbiano copiato, in tutto o in parte, l'esclusione è disposta nei confronti di tutti i candidati coinvolti. Non solo. La legge 241/90*, dispone che al fine di assicurare la "trasparenza" dell'attività amministrativa e di favorirne lo svolgimento imparziale è riconosciuto a chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti il diritto di accesso ai documenti amministrativi. E per tale è considerata ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni, formati dalle pubbliche amministrazioni. Bandi di concorso compresi, quindi. Il candidato, dopo aver svolto la prova (tema o quiz), senza apporvi sottoscrizione, o altro contrassegno, mette il foglio o i fogli nella busta grande. Scrive il proprio nome e cognome, la data ed il luogo di nascita nel cartoncino e lo chiude nella busta piccola. Pone, quindi, anche la busta piccola nella grande che richiude e consegna al presidente della commissione o del comitato di vigilanza od a chi ne fa le veci. Il presidente della commissione o del comitato di vigilanza, o chi ne fa le veci, appone trasversalmente sulla busta, in modo che vi resti compreso il lembo della chiusura e la restante parte della busta stessa, la propria firma e l'indicazione della data della consegna. In caso di più giorni di esame è assegnato alla busta contenente l'elaborato di ciascun concorrente lo stesso numero da apporsi sulla linguetta staccabile, in modo da poter riunire, esclusivamente attraverso la numerazione, le buste appartenenti allo stesso candidato. Vengono inoltre consegnati un questionario sigillato in cellophane ed unfoglio quadrettato a lettura ottica su cui apporre le risposte esatte. Prima del via da parte della commissione, il concorrente è tenuto a leggere la prima e l'ultima pagina del questionario, uniche visibili, laddove debba prendere visione del tipo di domande proposte durante la prova (ciò avviene soprattutto in caso di test psico-attitudinali). È possibile strappare il cellophane soltanto al via della commissione, momento da cui si fa partire anche il tempo a disposizione per risolvere i quiz. Il candidato può fare tutti i dovuti calcoli direttamente sul questionario, anche se le risposte vanno apposte sul foglio separato a lettura ottica, stando ben attento a non produrre scarabocchi e/o cancellature su quest'ultimo, pena l'esclusione per impossibilità di lettura dello stesso, visto che a verificarne il responso è un computer che legge come errori anche le abrasioni. Il candidato, dopo aver svolto la prova (tema o quiz), senza apporvi sottoscrizione, o altro contrassegno, mette il foglio o i fogli nella busta grande. Scrive il proprio nome e cognome, la data ed il luogo di nascita nel cartoncino e lo chiude nella busta piccola. Pone, quindi, anche la busta piccola nella grande che richiude e consegna al presidente della commissione o del comitato di vigilanza od a chi ne fa le veci. Il presidente della commissione o del comitato di vigilanza, o chi ne fa le veci, appone trasversalmente sulla busta, in modo che vi resti compreso il lembo della chiusura e la restante parte della busta stessa, la propria firma e l'indicazione della data della consegna. In caso di più giorni di esame è assegnato alla busta contenente l'elaborato di ciascun concorrente lo stesso numero da apporsi sulla linguetta staccabile, in modo da poter riunire, esclusivamente attraverso la numerazione, le buste appartenenti allo stesso candidato. |
5) GRADUATORIEˆ torna su |
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6) ASSUNZIONEˆ torna su |
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